Quando ero piccolo avevo un gelso nel giardino di casa. Tutti gli anni ci arrampicavamo per mangiare i moroni, seduti tra i rami. Che buoni! Non li mangio da allora.
Un anno una ragazzina del palazzo è caduta dalle altalene spingendosi in piedi e battendo la testa (non si è fatta nulla). Il papà è sceso in cortile e dalla rabbia ha segato via le altalene comuni.
Cosa c'entra, direte voi? Qualche anno dopo, suo figlio è caduto dall'albero e si è rotto una gamba.
Io questa infanzia spensierata che hanno avuto tanti, anche della mia età, non l'ho avuta purtroppo.
Entrambi i miei genitori erano due alcolisti e con il fallimento del bar, mia madre è entrata in una spirale di alcol e depressione che è durata quarant'anni.
Cito solo la volta in cui, poco più che undicenne, mio padre mi chiama con voce atonale e biascicante:"Marco, vieni che tua madre è morta."
In sala trovo mio padre che guarda la partita e mia madre in cucina a terra di faccia, in una pozza di sangue che si espande dalla sua testa. Io piango come un pazzo e mio padre non fa un cazzo. Alla fine la trascino sul divano (cosa che solo anni dopo ho scoperto che non avrei mai dovuto fare) e chiamo l'ambulanza mentre mio padre continua a guardare la partita e fare commenti.
E questa è stata la mia infanzia spensierata. L'anedotto di quando torno a casa e trovo mia madre senza il labbro inferiore lo racconto un'altra volta.
Gli ultimi moroni li ho mangiati nel '93, quando quella buonanima di mio nonno aveva, alla fine della vigna, un albero di gelso, sotto il quale mi sedevo e facevo indigestione di questa prelibatezza divina. Poi nel 94 è morta mia nonna e da solo mio nonno non ce la faceva a gestire la vigna e l'ha venduta, e con essa anche l'albero di gelso. Da un paio di anni a questa parte cerco in ogni modo di ritrovare quel sapore e riaccendere i miei ricordi, ma insomma, in Alto Adige di gelsi non ce n'è. Da qui la mia domanda: dove hai trovato cotanto ben di dio?
Su una pianta i cui rami escono dalla rete della proprietà in cui si trova.
Ma io capisco il tuo dolore. Sono tre o quattro mesi che guardo quella pianta e penso ai moroni. È un pensiero fisso e attanagliante. Sono troppo buoni. Purtroppo è raro trovare i gelsi. Quando avrò una casa mia, se avrò il giardino sarà pieno di alberi di frutti poco comuni.
Una piccola fortuna è che da due anni a questa parte c'è commercializzazione di nespole, che prima avevo visto solo sull'albero dei miei nonni (ma non vengono buone) e in un ristorante sul Garda. I moroni, aimè, non li vendono. Però devo chiedere al tipo della gelateria del paese, che fa la granita ai moroni, se lui ha agganci. Ma ci ho litigato perché non mi sono sdegnata quanto lui di fronte alla vendita di erba dal tabacchino.
Estorcigli il segreto. Anche con la violenza se necessario. Nel frattempo avevo già pensato di comprarmi un alberello, ma una sberla da 10 mt non ci sta nel giardino...
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u/DonnaLombarda Lombardia May 24 '18
Se venissi a mancare improvvisamente, sappiate che è per aver mangiato troppi moroni, i frutti del gelso.