Allora, ho fatto una trasferta di una settimana, finita stamattina. Ero con un collega italiano, conosciuto in ditta per essere una bestia, preda delle più basse pulsioni corporali. Il classico "scorreggio e rido mentre tutti mi imprecano dietro perché ho appestato l'officina".
La sua concezione della donna è "involucro in cui svuotare i coglioni". Per lui concepire una relazione che non parta dal sesso è fantascienza.
Il suo livello di cultura è talmente infimo che credo di aver perso qualche punto INT nell'ultima settimana.
Ma il peggio è, per me, quando mangia. Io che sono molto misofonico stavo arrivando a perdere le staffe, al quarto giorno di grugniti, risucchi molesti, biascichii e rutti. Riusciva, non so come, a fare rumore persino mentre beveva. Si abbuffa (altra cosa che non sopporto nella gente), non mastica e poi si lamenta che si sente gonfio.
Stavamo visitando la tesoreria del duomo di aquisgrana, dove ci sono reliquie di Carlo Magno e altra gente importante del suo calibro. Ho preso un libriccino scritto in italiano, quindi non avrebbe neanche avuto bisogno di me a fargli da traduttore. Mi ha CHIESTO di leggergli le descrizioni "che a me mi piacciono tutte queste cose della storia". Risultato: gli stavo descrivendo un reliquiario molto decorato, con simboli e simbologie, i richiami presenti e non espliciti, di chi erano le reliquie, quando mi interrompe, ravanandosi il pirla, e dice "bestiale! io vado a pisciare".
In quel momento mi sono sentito demoralizzato, a dir poco.
Sono io quello che ha problemi, a non sopportare un elemento così? O forse non è del tutto colpa mia?
Non puoi ridurre i contatti con lui al minimo indispensabile per il lavoro? Io uno così se non me ne allontanassi prima o poi finirei per prenderlo a parole davanti a tutti...
Se ti dà fastidio hai ragione ma non ci puoi fare molto, poi per il suo "apprezzamento" finale la devi prendere con simpatia e riderci su, altrimenti ti fai solo il sangue amaro per niente - e io sono uno quasi come te.
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u/Mechanicalmind Polentone May 24 '18
Allora, ho fatto una trasferta di una settimana, finita stamattina. Ero con un collega italiano, conosciuto in ditta per essere una bestia, preda delle più basse pulsioni corporali. Il classico "scorreggio e rido mentre tutti mi imprecano dietro perché ho appestato l'officina".
La sua concezione della donna è "involucro in cui svuotare i coglioni". Per lui concepire una relazione che non parta dal sesso è fantascienza.
Il suo livello di cultura è talmente infimo che credo di aver perso qualche punto INT nell'ultima settimana.
Ma il peggio è, per me, quando mangia. Io che sono molto misofonico stavo arrivando a perdere le staffe, al quarto giorno di grugniti, risucchi molesti, biascichii e rutti. Riusciva, non so come, a fare rumore persino mentre beveva. Si abbuffa (altra cosa che non sopporto nella gente), non mastica e poi si lamenta che si sente gonfio.
Stavamo visitando la tesoreria del duomo di aquisgrana, dove ci sono reliquie di Carlo Magno e altra gente importante del suo calibro. Ho preso un libriccino scritto in italiano, quindi non avrebbe neanche avuto bisogno di me a fargli da traduttore. Mi ha CHIESTO di leggergli le descrizioni "che a me mi piacciono tutte queste cose della storia". Risultato: gli stavo descrivendo un reliquiario molto decorato, con simboli e simbologie, i richiami presenti e non espliciti, di chi erano le reliquie, quando mi interrompe, ravanandosi il pirla, e dice "bestiale! io vado a pisciare".
In quel momento mi sono sentito demoralizzato, a dir poco.
Sono io quello che ha problemi, a non sopportare un elemento così? O forse non è del tutto colpa mia?