Oggi butto il seme per un potenziale flame, quindi chiedo scusa in anticipo. Lo so che c'è il thread apposta, ma è vecchio di 3 giorni e volevo un minimo di interazione.
Ieri mi è capitato di avere uno sprazzo di interesse politico, e ho deciso di guardarmi qualche intervento dell'assemblea nazionale del PD.
Complice la struttura della playlist il primo è stato quello di Renzi. Ve la faccio breve: ho notato nuovamente l'arroganza del personaggio, ma il discorso aveva un suo senso, e a malincuore devo ammettere che, nella mia visione delle cose, stava pure abbastanza in piedi.
Apro un piccolo inb4: "Se perdo il referendum lascio la politica". Signori, non solo la coerenza si è dimostrata essere qualcosa che non ripaga a livello politico, ma ormai è passato un anno e mezzo. Mettiamoci una pietra sopra, per favore.
Dopo Renzi sono arrivati gli altri.... E non c'è niente da fare, arrivati a Martina mi son cadute le balle: Renzi, dal punto di vista del carisma e dell'orazione, ha semplicemente una marcia in più. Da come esprime le cose sembra (posso solo parlare di apparenze, ovviamente, senza un contraddittorio) avere un contatto con la realtà immensamente maggiore dei suoi compagni. Peccato che non sia orientato più a sinistra.
EDIT: dimenticavo; note di merito anche per Serracchiani (nonostante leggesse, invece di parlare) e Giachetti, per il focus sul futuro e non sul passato. Giachetti in particolare mi è piaciuto.
Renzi ha contatto con la realtà? Forse tu vivi in una realtà simile alla sua. A me pare che Renzi stia proprio in un altro universo e lo dico seriamente
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u/ErPanfi Panettone Jul 11 '18 edited Jul 11 '18
Oggi butto il seme per un potenziale flame, quindi chiedo scusa in anticipo. Lo so che c'è il thread apposta, ma è vecchio di 3 giorni e volevo un minimo di interazione.
Ieri mi è capitato di avere uno sprazzo di interesse politico, e ho deciso di guardarmi qualche intervento dell'assemblea nazionale del PD.
Complice la struttura della playlist il primo è stato quello di Renzi. Ve la faccio breve: ho notato nuovamente l'arroganza del personaggio, ma il discorso aveva un suo senso, e a malincuore devo ammettere che, nella mia visione delle cose, stava pure abbastanza in piedi.
Apro un piccolo inb4: "Se perdo il referendum lascio la politica". Signori, non solo la coerenza si è dimostrata essere qualcosa che non ripaga a livello politico, ma ormai è passato un anno e mezzo. Mettiamoci una pietra sopra, per favore.
Dopo Renzi sono arrivati gli altri.... E non c'è niente da fare, arrivati a Martina mi son cadute le balle: Renzi, dal punto di vista del carisma e dell'orazione, ha semplicemente una marcia in più. Da come esprime le cose sembra (posso solo parlare di apparenze, ovviamente, senza un contraddittorio) avere un contatto con la realtà immensamente maggiore dei suoi compagni. Peccato che non sia orientato più a sinistra.
EDIT: dimenticavo; note di merito anche per Serracchiani (nonostante leggesse, invece di parlare) e Giachetti, per il focus sul futuro e non sul passato. Giachetti in particolare mi è piaciuto.