Redditaliani che avete fatto l'università e adesso lavorare, secondo voi come "leggerezza" è meglio lavorare o andare all'università? Vi stressa di più lavorare o l'università? Avete più tempo libero ora o mentre studiavate?
con il lavoro ho chiaramente meno tempo libero, ma ora ho anche i soldi per godermelo di più
per quanto riguarda il fattore stress è tutta questione di routine... all'inizio il lavoro mi stressava di più, ora (a parte le giornate emergenza del cliente scassacazzi) mi pesa di meno
non che l'università fosse così rilassante eh, certo ci sono i periodi post sessione/solo lezioni che sono molto scialli e rilassati ma l'ansia da esame io l'ho sempre sentita parecchio
a parte per la sfera sociale sicuramente più ampia (che ho in buona parte sprecato ma vbb) non credo tornerei indietro però
L'università era meglio dal punto di vista della vita sociale e delle energie; da lavoratore però la qualità della mia vita è sicuramente migliorata e non tornerei mai indietro soprattutto su 2/3 conquiste chiave degli ultimi anni - su tutte il potermi permettere di vivere da solo dopo 10 anni di coinquilinaggi.
Dipende comunque dalle situazioni: non tutte le vite studentesche sono uguali e idem per la vita lavorativa. Conosco chi durante l'uni lavorava full time e intanto preparava la tesi di ingegneria di notte come chi invece è fuori corso da anni e vive in pratica in vacanza perenne perché tanto i rubinetti continuano ad erogare, come conosco chi si fa il mazzo 70 ore a settimana al lavoro e altri che invece scaldano la sedia per uno stipendio.
L'università per me è stata veramente frustrante. Oltre alle sessioni d'esami stressanti (5 esami da dare in due mesi, scritto e orale significa che quei due mesi dovevi dare 10 prove, se andava male perdevi 6 mesi per aspettare, per me era follia), era tutta la giornata una specie di incubo. Uscire da casa alle 7 di mattina, per due ore di lezione la mattina, poi pausa e dopo prando altre due ore (se non di sera). Arrivavo a casa talmente stanco che non riuscivo a studiare. Senza contare quei giorni in cui arrivavo all'università e il prof non veniva.
Poi tutta gente nuova ogni giorno, aule sempre diverse da andare a caccia, aule studio strapiene di gente chiassosa.
E senza una lira, alle dipendenze della famiglia e stress continuo.
Adesso a lavoro, anche se in periodi è dura, esco dalla porta e ho il fine pomeriggio e la serata in cui posso rilassarmi. Niente studio nel weekend, scadenze che mi fisso da solo e che comunque se non le rispetti non perdi 6 mesi, e soldi, e appartamento da solo.
Beh non è detto, ho molti amici che lavorano e rispetto agli universitari secondo me hanno più tempo libero (a differenza di /u/Hubal-Moon) Poi dipende da che studio e che lavoro fai, però ad esempio quelli che lavorano (che conosco) hanno sempre il sabato, la domenica e tutte le sere libere, invece chi studia magari ha più tempo durante il giorno però poi le sere o i weekend non può uscire perché deve studiare.
Io sono "impulsivo" nel rendimento. Su 8 ore di lavoro, ne lavoro forse 2, e rendo il 400%. Ma non sono assolutamente in grado di lavorare più di 2 ore al giorno, il mio cervello non collabora.
Con lo studio, gestivo tutto da me, ed era bellissimo. A parte che piacendomi di più, riuscivo anche a studiare 5 ore al giorno quando serviva. E tutto il resto era tempo libero.
Ora sono in ufficio 8 ore inutilmente e di telelavoro non se ne parla. Aggiungi il pendolarismo (1h30' A/R) e il tempo libero è andato.
Università tutta la vita. Ma se mi propongono il telelavoro, posso cambiare idea.
Ho odiato l'università, l'ansia, gli esami, la coinquilina, la città mezza morta in cui vivevo, ma adesso che lavoro ho capito di aver dato per scontato tante cose che oggi mi mancano, e vorrei poter tornare indietro e godermi quei periodi dando ad ogni cosa il giusto peso e godendomi certe libertà che oggi non ho più.
Ma questo è quasi ovvio, io stesso a tornare ai tempi dell'università mi comporterei molto diversamente. E a tornare ai tempi delle superiori sarei fighissimo, non sarei stato impacciato con le donne e avrei iniziato a divertirmi moooooolto prima!
Ovviamente ognuno ha i propri punti di vista dovuti alle proprie esperienze. Ma parlando per me
Le sessioni d'esame sono un cancro. Occhio, ho parlato solo delle sessioni, la vita universitaria in se è la ritengo utile, a volte piacevole e profittevole se la si sfrutta bene. È bello svegliarsi quando ti pare, andare a lezione quando ti pare, vedere gente e seguire conferenze / eventi universitari. Ormai grazie alla disponibilità online del materiale didattico fornito direttamente dai professori, la vita degli studenti frequentanti o non è un po' "leggera"
Personalmente, lo stress maggiore lo ho quando devo preparare un esame e ho il COO in culo che vuole la roba pronta e deployata nella settimana in cui c'è l'appello. Non è semplicissimo concentrarsi su una cosa(lavoro) quando l'altra ti consuma abbastanza (studiare), almeno per me. Poi appena reiniziano le lezioni tutto torna tranquillo, leggero e c'è più tempo libero ovviamente. L'incubo re-inizia quando riparte la sessione di esami, non c'è più un orario, ci sono solo pagine da studiare e lavoro da portare avanti grazie al telelavoro. Questo ciclo, sta iniziando un po' a stancarmi, ma forse mi sentirei più stressato se non facessi un cazzo
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u/pokerissimo Sep 17 '18
AskItaly:
Redditaliani che avete fatto l'università e adesso lavorare, secondo voi come "leggerezza" è meglio lavorare o andare all'università? Vi stressa di più lavorare o l'università? Avete più tempo libero ora o mentre studiavate?