Per il nuovo anno accademico ho pensato di farmi un tablet di quelli grossi e con la pennina loro per scrivere gli appunti. Un buon modello si aggira sui 500 euro e non è principalmente un problema di prezzo, tbh.
Negli anni passati ho fatto ricorso a quaderni, ma poi non ero costante e li mischiavo e facevo un casino della madonna, poi sono passato a fogli bianchi e ne hanno giovato chiarezza di contenuti e ordine (li impilavo numerando le pagine dispari, un lavoro tutto sommato fattibili). Passare al futuro è una saggia scelta o mi consigliate di rimanere ai fogli bianchi?
La mia paura principale è che scriverò di merda non essendo abituato al poco attrito tra pennino di plastica e schermo, essendo abituato da 20 anni a questa parte alla cara, vecchia carta. Vi ci trovate bene? La scrittura intesa anche come ortografia ne ha risentito o tutto sommato si ottengono appunti fatti bene?
Vorrei avere un unico strumento per raccogliere appunti di quattro corsi differenti, e lo scorso semestre con tre corsi da seguire ho collezionato un totale di circa 300 fogli, pur scrivendo abbastanza piccolo. La schiena ne risente a lungo andare.
Io studio da tre anni con un tablet, un surface per mezzo anno e poi iPad Pro; overall, sono soddisfatto della mia scelta è li considero soldi molto ben spesi.
Considerazioni sfuse:
a livello di ordine mi trovo benissimo; le pagine sono ordinate e soprattutto è facilissimo riordinare/aggiungere/togliere anche in mezzo all'occorrenza
ovviamente ho il backup (doppio); anche se perdessi o dimenticassi l'ipad non perderei nulla
avere appresso gli appunti di tutta la mia carriera è comodissimo; capita dover riconsultare qualcosa di vecchio
posso portarmi una borsa/zaino piccola in giro che non pesa molto e sono potenzialmente sempre pronto per studiare
ci ho messo qualche mese ad abituarmi a scrivere su schermo in maniera confortevole; scrivo bene, la grafia è sempre quella, però non posso negare che su carta scrivo comunque meglio; bonus tip: può essere utile uno screen protector matte tipo il paperlike, fa più frizione. Ripeto, riesco comunque a scrivere bene alla fine, ma non bene come su carta
fare forme o linee è molto più comodo per ovvie ragioni
se ci sono dei corsi che permettono di usare appunti e/o libri all'esame, difficilmente faranno usare il tablet anche se hai preso appunti lì; una volta sola mi è successo, per il resto in caso ho stampato gli appunti
è comodo poter cambiare all'istante colore e spessore del tratto, e spostare parti degli appunti in giro
Ho più o meno presenti gli ultimi Samsung, sono abbastanza buoni; non saprei sinceramente come è la situazione delle app Android per appunti; sicuramente c’è OneNote, ma a me non piace, tornando ai punti di prima da onenote non si può stampare che io sappia. Poi penso ci sarà un qualche S note o simili, non so le ultime versioni come sono.
Ti posso solo dire che su iOS ci sono un sacco di app molto molto valide per appunti; fatti dire dal collega che app usa e valuta pure quelle prima di scegliere la piattaforma
Beh, 599€ non mi sembra un costo così eccessivo per chi effettivamente ne fa un uso professionale. Certo, non è consigliato per chi fa solo l'università, ma se facessi un qualunque altro lavoro in cui ho bisogno di scrivere milioni di fogli di carta, prenderei in considerazione di spendere quella cifra.
C'è il kit di moleskine che digitalizza quello che scrivi. L'aveva regalato a mio padre un collega, lui l'ha provato la stessa sera e poi l'ha scaffalato e lasciato lì perché la famiglia gli ha regalato ipad pro + apple pen.
C'è una ragione per cui prendi appunti a mano?
Io faccio informatica, quindi per me ha senso avere un laptop, ma in generale preferisco prendere appunti dattiloscritti perchè sono più rapido, è più facile correggere/spostare/cancellare se il professore non spiega in maniera lineare. Capita che sia necessario disegnare o fare schemi, in tal caso uso un blocco (che poi puoi fotografare o scannerizzare). Un compagno di università invece ha un convertibile, prende appunti dattiloscritti e usa la pennina in versione tablet solo per schemi e disegni. Lui si trova bene ma io sono molto più preciso con penna e carta quadrettata.
C'è uno studio sul fatto che sia meglio prendere appunti a mano invece che dattiloscritti; non mi va di cercare il link ma lo trovi facile, la tesi è che quando uno scrive con la tastiera tende a fare il dettato verbatim delle parole del prof e quindi interpretando meno comprende meno
(che comunque è una tesi che non si applica alla scrittura a mano in digitale)
In generale mi aiuta a memorizzare. Considera che studio fisica, quindi un buon 60% del tempo passato a scrivere è dedicato a dimostrazioni di formule più o meno astruse.
Fossi in una facoltà non scientifica conoscendomi passerei più tempo a fare schemi o evidenziare, ma nel mio caso mi tocca fare dei mini libri nella pratica.
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u/Gnuccaria It's coming ROME Sep 17 '18
Per il nuovo anno accademico ho pensato di farmi un tablet di quelli grossi e con la pennina loro per scrivere gli appunti. Un buon modello si aggira sui 500 euro e non è principalmente un problema di prezzo, tbh.
Negli anni passati ho fatto ricorso a quaderni, ma poi non ero costante e li mischiavo e facevo un casino della madonna, poi sono passato a fogli bianchi e ne hanno giovato chiarezza di contenuti e ordine (li impilavo numerando le pagine dispari, un lavoro tutto sommato fattibili). Passare al futuro è una saggia scelta o mi consigliate di rimanere ai fogli bianchi?
La mia paura principale è che scriverò di merda non essendo abituato al poco attrito tra pennino di plastica e schermo, essendo abituato da 20 anni a questa parte alla cara, vecchia carta. Vi ci trovate bene? La scrittura intesa anche come ortografia ne ha risentito o tutto sommato si ottengono appunti fatti bene?
Vorrei avere un unico strumento per raccogliere appunti di quattro corsi differenti, e lo scorso semestre con tre corsi da seguire ho collezionato un totale di circa 300 fogli, pur scrivendo abbastanza piccolo. La schiena ne risente a lungo andare.