HR ha pienamente ragione. Tu quel giorno lì non risulti come giorno lavorativo, perciò è giusto che tu non sia in azienda. In caso di controllo il datore di lavoro rischierebbe delle sanzioni.
Conosco anch'io gente che va al lavoro dopo aver fatto la donazione e la cosa mi lascia sempre perplesso: se vi fate del male l'assicurazione vi copre? Se c'è un controllo risultate "in nero" per quel giorno? Perché rischiare dei casini per lavorare un giorno di più "gratuitamente" (perché la giornata è pagata comunque)?
Anche da me uno era tornato a lavoro un giorno prima che finisse il periodo di mutua che gli aveva dato il dottore e l'ha rimandato a casa in fretta e furia, giustamente tra l'altro visto che tecnicamente lui DOVEVA essere a casa e se gli fosse successo qualcosa in azienda sarebbero stati guai
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u/[deleted] Sep 17 '18
Primo cazziatone in carriera per eccesso di proattività