Trovo sempre affascinante il ruolo sociale che l'alcool continua ad avere nella nostra società, soprattutto qui in Veneto.
Sono ormai un bevitore ultra-moderato, bevo vino solo agli eventi (es. la vigilia di Natale con i parenti) ed è un miracolo se in una settimana bevo uno spritz o una birra, questo per alcuni saltuari problemi di stomaco e anche perchè cerco di moderarmi di principio, scelte personali.
Ieri sera esco con dei vecchi amici, andiamo in un locale della zona e arriva il momento di ordinare: due birre medie (loro) e un analcolico (io).
Loro, sorpresi dalla cosa, cominciano a punzecchiarmi con domandine tipo "non sarai mica diventato astemio?" e uno dei due comincia sto pippone infinito sul fatto che siamo fuori a festeggiare dopo tanto tempo e io voglio fare l'alternativo come sempre, rovinando il clima della serata.
Io non ho voglia di spiegare le mie ragioni, anche perchè non vedo perchè dovrei giustificare le mie scelte in un locale, e la cosa muore lì poco dopo.
Usciamo dal locale e andiamo a casa di uno di questi per fare una partita alla PS4, ad una certa si presenta il ragazzo che ci ospita con tre birre aperte: "Questa è per te"
"No, non la bevo. Non ho voglia di alcolici stasera"
"Dai non fare la figa, è solo una birra e l'ho già aperta"
Alla fine l'ho lasciata intatta sul tavolo e la questione è morta lì.
Direte voi "eh vabbeh, hai amici strani tu", sarà anche vero ma potrei raccontare casi simili del passato e in tutto questo il punto principale è che "se non bevi come tutti non puoi divertirti tu e non puoi divertire gli altri".
Bere dovrebbe essere un piacere.
Bevo la IPA artigianale super ricercata perchè mi piace il gusto, non perchè la bevono tutti e quindi devo berla pure io per forza.
Diciamo che in veneto l'alcool ha un ruolo importante all'interno della società, è così diffusa l'abitudine di bere alcolici che sembra strano trovare qualcuno che non beve, infatti mal che vada se proprio uno non ha voglia di bere qualcosa di forte si fa una birra.
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u/matart91 Emilia Romagna Nov 28 '18
Trovo sempre affascinante il ruolo sociale che l'alcool continua ad avere nella nostra società, soprattutto qui in Veneto.
Sono ormai un bevitore ultra-moderato, bevo vino solo agli eventi (es. la vigilia di Natale con i parenti) ed è un miracolo se in una settimana bevo uno spritz o una birra, questo per alcuni saltuari problemi di stomaco e anche perchè cerco di moderarmi di principio, scelte personali.
Ieri sera esco con dei vecchi amici, andiamo in un locale della zona e arriva il momento di ordinare: due birre medie (loro) e un analcolico (io).
Loro, sorpresi dalla cosa, cominciano a punzecchiarmi con domandine tipo "non sarai mica diventato astemio?" e uno dei due comincia sto pippone infinito sul fatto che siamo fuori a festeggiare dopo tanto tempo e io voglio fare l'alternativo come sempre, rovinando il clima della serata.
Io non ho voglia di spiegare le mie ragioni, anche perchè non vedo perchè dovrei giustificare le mie scelte in un locale, e la cosa muore lì poco dopo.
Usciamo dal locale e andiamo a casa di uno di questi per fare una partita alla PS4, ad una certa si presenta il ragazzo che ci ospita con tre birre aperte: "Questa è per te"
"No, non la bevo. Non ho voglia di alcolici stasera"
"Dai non fare la figa, è solo una birra e l'ho già aperta"
Alla fine l'ho lasciata intatta sul tavolo e la questione è morta lì.
Direte voi "eh vabbeh, hai amici strani tu", sarà anche vero ma potrei raccontare casi simili del passato e in tutto questo il punto principale è che "se non bevi come tutti non puoi divertirti tu e non puoi divertire gli altri".
Bere dovrebbe essere un piacere.
Bevo la IPA artigianale super ricercata perchè mi piace il gusto, non perchè la bevono tutti e quindi devo berla pure io per forza.