Ieri mi si sono fatto un giro sul classico gruppo FB "Sei di *nome di città* se..." del mio comune ed è stato bizzarro.
Si alternano post di sputtanamento e lamentele con padri di famiglia che con nome e cognome dicono ad altre persone di ammazzarsi e non rompere le palle, a condire i periodici 'ricordate che ci sono le amministrative tra un anno' di Casa Pound che cerca la filiera corta per la campagna elettorale.
Una cosa però non capirò mai, l'esigenza dell'italiano di cercare scuse per comportamenti sbagliati che sa di avere di tanto in tanto perché 'nessuno è un santo e come ti permetti tu che mica vai ad aiutare i vecchi abbandonati che non arrivano a fine mese'. Da quando ricordare agli altri che non si può fare il cazzo che si vuole è un peccato?
Tutto il mondo è paese. Il gruppo della mia città, da quando pochi mesi fa è stata introdotta la raccolta dei rifiuti porta a porta, è diventato un album di foto di rifiuti, con gente che invoca le dimissioni dell'amministrazione qualunque cosa succeda.
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u/DepressionTony Toscana Dec 10 '18
Ieri mi si sono fatto un giro sul classico gruppo FB "Sei di *nome di città* se..." del mio comune ed è stato bizzarro.
Si alternano post di sputtanamento e lamentele con padri di famiglia che con nome e cognome dicono ad altre persone di ammazzarsi e non rompere le palle, a condire i periodici 'ricordate che ci sono le amministrative tra un anno' di Casa Pound che cerca la filiera corta per la campagna elettorale.
Una cosa però non capirò mai, l'esigenza dell'italiano di cercare scuse per comportamenti sbagliati che sa di avere di tanto in tanto perché 'nessuno è un santo e come ti permetti tu che mica vai ad aiutare i vecchi abbandonati che non arrivano a fine mese'. Da quando ricordare agli altri che non si può fare il cazzo che si vuole è un peccato?