Eventi assolutamente inaspettati: OFO, quella delle bici gialle del cazzo, è con le pezze al culo. Insieme ai bitcoin sarà nella top 10 delle bolle del 2017.
A Madrid i servizi di bici - sia quelle elettriche sponsorizzate dal comune che quelle arancioni di non ricordo quale impresa di queste - sembrano andare abbastanza bene. Avevo un'amica che le utilizzava regolarmente e diceva che di solito erano tenute in condizioni piuttosto decenti.
Il bike sharing "classico" (tipo BikeMi, quelli con le postazioni fisse) va bene in molte città ed è finanziariamente sostenibile. Le biciclette "libere", come Ofo o Mobike, invece sono dei generatori di degrado economicamente fallimentari che hanno invaso l'Europa grazie ai lauti finanziamenti dei giganti cinesi (dietro Ofo c'è Alibaba). Quando falliranno tutte troveremo le nostre città piene dei loro rottami ("China bike sharing problem" su Google immagini ha il suo fascino).
Appunto parlo di quelle delle altre imprese. Il BiciMAD del comune ha le postazioni, gli altri no, e mi sembra di vederne comunque parecchie utilizzate in giro. Quelle che vedo più spesso sono arancioni, con i raggi delle ruote integrali al cerchio. Non ricordo però come si chiamino.
Mi chiedo perchè la presenza delle postazioni faccia tutta la differenza. Il GPS non dovrebbe supplire al servizio fisso? Alla fine se hai dovuto dare un documento d'identità, e mentre la stai usando tu la bici misteriosamente sparisce (o l'utente dopo non la può usare perchè rotta) dovrebbero venire a cercare te, no?
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u/cassitipe Polentone Jan 10 '19
Eventi assolutamente inaspettati: OFO, quella delle bici gialle
del cazzo, è con le pezze al culo. Insieme ai bitcoin sarà nella top 10 delle bolle del 2017.