Era da un po' che non rantavo, contenti di dovervi sorbire l'ennesimo post di lamenti? /s
Comunque la mia prima sessione d'esame è iniziata ieri e non vedo l'ora che sia già finita. Durante il mese scorso ero motivata a continuare con l'uni, ma adesso, vuoi che sia perché il mio umore è decisamente giù in questo momento oppure forse l'università non è per me, vorrei mollare tutto. Oggi è anche uscito il bando Erasmus+ e in genere quando si tratta di viaggi all'estero e roba così andavo fuori di testa, eppure non me ne frega un bel niente. Certamente ci penserei per bene prima di combinare casini di cui mi potrei pentire, al massimo ci sta che possa rimandare gli studi... Se però saltassi tutti gli appelli mi troverei tutti gli esami sul groppone a maggio e non è che ne sarei granché felice. Non che lo sia anche ora però.
Ora che ci penso forse uno dei motivi cardine per cui non abbia deciso di prendermi tempo dopo il fatidico tentativo di suicidio è quello di essere giudicata male (o wow, la paura del giudizio quando soffri di un disturbo alimentare, ma quando mai). Sia di quello degli altri che del mio. Per tutto questo tempo sono stata sempre a dire quanto mi piacesse l'università, l'ambiente, quanto avessi fatto bene ad andarmene di casa (sì beh, di questo ne rimango tuttora convinta, anche se forse sono stata pure troppo drastica) e così via, per cui lasciare l'università significherebbe una grossa sconfitta per me. E magari gli altri si chiederebbero "maccosa fino a ieri diceva di come stesse bene all'uni". Proprio non ci riesco ad addolcirmi con me stessa.
Non credo che sia quello, perché le lezioni le ho trovate molto interessanti, la facoltà mi piace un sacco e mi dispiacerebbe buttare tutto nel cesso.
È che quando stai male con la testa non ci sono cavoli che tengano a quanto pare. E probabilmente ora come ora non sono in grado di gestire lo stress che comporta comunque l'università. E forse anche l'allontanamento da casa dovrei rivederlo dopo tutto...
Ne ho parecchi in realtà, ma a volte mi sento proprio priva di energie. Una volta riuscivo a guardare serie tv su Netflix per 8 ore di seguito oppure chiudermi nei libri, nel disegno... In ogni caso sono iscritta a un corso di teatro giapponese, ma mi sa che in questo periodo non avremo incontri.
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u/rachekek Toscana Jan 10 '19
Era da un po' che non rantavo, contenti di dovervi sorbire l'ennesimo post di lamenti? /s
Comunque la mia prima sessione d'esame è iniziata ieri e non vedo l'ora che sia già finita. Durante il mese scorso ero motivata a continuare con l'uni, ma adesso, vuoi che sia perché il mio umore è decisamente giù in questo momento oppure forse l'università non è per me, vorrei mollare tutto. Oggi è anche uscito il bando Erasmus+ e in genere quando si tratta di viaggi all'estero e roba così andavo fuori di testa, eppure non me ne frega un bel niente. Certamente ci penserei per bene prima di combinare casini di cui mi potrei pentire, al massimo ci sta che possa rimandare gli studi... Se però saltassi tutti gli appelli mi troverei tutti gli esami sul groppone a maggio e non è che ne sarei granché felice. Non che lo sia anche ora però.
Ora che ci penso forse uno dei motivi cardine per cui non abbia deciso di prendermi tempo dopo il fatidico tentativo di suicidio è quello di essere giudicata male (o wow, la paura del giudizio quando soffri di un disturbo alimentare, ma quando mai). Sia di quello degli altri che del mio. Per tutto questo tempo sono stata sempre a dire quanto mi piacesse l'università, l'ambiente, quanto avessi fatto bene ad andarmene di casa (sì beh, di questo ne rimango tuttora convinta, anche se forse sono stata pure troppo drastica) e così via, per cui lasciare l'università significherebbe una grossa sconfitta per me. E magari gli altri si chiederebbero "maccosa fino a ieri diceva di come stesse bene all'uni". Proprio non ci riesco ad addolcirmi con me stessa.